Weekend in chiaroscuro al Valtiberina

Si è disputato nel weekend appena trascorso il 12° rally della Valtiberina – Città di Arezzo, gara valida come quarta prova del Raceday, nella quale la Scuderia San Marino ha avuto molti protagonisti al via. Un fine settimana impegnativo sia per equipaggi e team, alle prese con un meteo ballerino con pioggia, nebbia e sole che si sono alternati, mettendo in difficoltà gli equipaggi.

Le 8 speciali totali delle due giornate si presentavano molto fangose, con tanta neve a bordo strada in particolare nella prova del sabato, la Cerbaiolo. I nostri portacolori c’è l’hanno messa tutta per arrivare fino alla fine, anche se purtroppo non è stato possibile per tutti. Fantini Marco in coppia con Lorenzo Ercolani erano primi di due ruote motrici nel Campionato Raceday, quando nella seconda giornata sull’ultima ps il motore dell’Adam R2B si è rotto, lasciando l’amaro in bocca ai ragazzi e in automatico la vittoria del campionato all’avversario. Stessa sorte per Corrado Costa e Mularoni Domenico anche loro costretti al ritiro per un problema alla loro Fiesta R2B nel corso della penultima prova. “Salire sul podio è sempre molto gratificante, soprattutto come in questa gara molto difficile e impegnativa, per via delle condizioni meteorologiche” ecco le parole a fine gara di Silvio Stefanelli navigatore di Francesco Fanari che hanno ottenuto un bellissimo secondo posto assoluto, a bordo della Fiesta WRC. Non è stato da meno il pilota della Clio R3C, Jader Vagnini, arrivando 18esimo assoluto, primo di classe e secondo di Campionato Raceday, la sua dichiarazione “Sono partito cauto il sabato essendo una ps non facile, limitando i danni, invece la domenica ho rischiato di dovermi ritirare essendo rimasto senza frizione ma grazie ai meccanici della Proline Sport, che hanno tempestivamente montato il cambio per intero, riuscendo così a portare a termine la mia duecentesima gara con ottimi risultati”. Vediamo Casadei Daniel navigatore di Gasperoni Davide aggiudicarsi il premio alla partecipazione al Rally Italia Sardegna (WRC), classificandosi 20esimo assoluto e primo di classe N2 a bordo della Peugeot 106. I loro obiettivi erano migliorare, divertirsi e provare un nuovo sistema di note, riusciti tutti ma peccato che per problemi meccanici alla Saxo Prod S2, Caprili Luca e Alberto Franciosi non sono riusciti a termianare la gara costretti al ritiro.

Nello storico troviamo invece Bruno Pelliccioni e alla sua destra Massimo Moroni, coppia insolita che ha fatto divertire come sempre tutti gli spettatori presenti e non, con i loro traversi al volante della fedele Ford Escort MK2. Ecco le parole del pilota “Gara molto insidiosa, durante la quale il sabato costretti al ritiro causato da una rottura di una parte del cambio per poi rientrare la domenica riprendendo in mano la gara, ottenendo il primo posto assoluto, che fa sempre piacere salire sul podio, specialmente se è il gradino più alto, un grazie a tutti quanti”.

Samanta Grossi

Addetta Stampa Scuderia San Marino

samantagrossi3@gmail.com

7 Marzo 2018
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